Glitter sul sedere? What?
Vi dico la verità, questa idea è geniale.
Sapete com’è, le persone sono ormai a corto di idee per il makeup quando cominciano ad ispezionare parti del corpo inusuali per esprimere nuovi trend.
Le spalle?
Beh, c’è un intero movimento di makeup artist che lavorano già da tempo sulle spalle per esprimere nuovi concetti di makeup.
Le mani?
Questo è chiaramente territorio dei saloni di manicure.
Quindi chiaramente, rimangono le natiche…
Un makeup artist internazionale deve essere arrivato a questa conclusione quando ha deciso di cominciare a disegnare glitter sulle chiappe, perdonate questa espressione.
Mia Kennington, che si autodefinisce “glitter creature”, a quanto pare gli è venuta l’idea brillante di seguire MUA Sophia Moreno durante un festival musicale.
Citiamo testualmente
“We were in bikinis and were getting sand all over our butts anyway, so we were like, ‘Well, what if we enhance this?’”
che potremmo tradurre: “…Eravamo in bikini e ci stavamo sporcando le natiche di sabbia, tuttavia, CI PIACEVA, quindi ci siamo chieste perchè non enfattizzare questo effetto”?
Quindi continua concludendo
“So we just did loads and loads of glitter.”
“Quindi abbiamo semplicemente aggiunto il glitter…”
La tecnica coinvolge un copioso ammontare di gel e fissante (come uno spray per capelli o un fissatore). Potreste anche aggiungere pietre preziose se davvero volete fare risaltare le vostre natiche per brillare al massimo.
Potrete trovare molti altri spunti sull’account instagram thrillsoftomorrow.
Niente di tutto ciò cambia il fatto che dobbiamo ancora alcuni dubbi sul processo. Per esempio non si capisce come possa essere confortevole questa applicazione.
Siamo sicure che il giorno dopo non ci venga fuori un bel eritema o infiammazione?
Vi diciamo la verità: noi non abbiamo molta voglia di provare per prime, quindi certamente non saremo noi a scoprirlo.
Consideratelo uno dei grandi misteri della vita…
Siete però d’accordo che tutto questo è davvero stravagante?
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Grande idea! Questa si è che una vera novità! Però sono d’accordo con voi che sia davvero scomodo…